Confronto Addolcitore Kalko Tronic
Informazioni per confrontare il nostro Kalko tronic con il più diffuso addolcitore.
L’argomento è complesso, speriamo di riuscire a renderlo comprensibile anche a chi non è del settore.
A cosa servono, perchè li installo e quanto funzionano?
Assolvono al compito di allungare la vita alle tubazioni, agli accessori ed elettrodomestici, riducono fortemente la formazione del calcare con vantaggio economico sul profilo energetico.
Il CALCARE è un TERMO ISOLANTE, quindi isola le serpentine ostacolando lo scambio termico: in poche parole significa che per scaldare occorre più tempo ed energia se il calcare è incrostato su di esse.
Nessuno dei due sistemi deve “azzerare” completamente il CALCARE
Addolcitore:
L’acqua non deve essere mai al 100% “decalcificata” perchè sarebbe troppo aggressiva e pericolosa verso tubazioni, accessori ma anche per la vostra salute, quindi NON POTABILE.
La sua azione risulta evidente, e se la regolazione è troppo bassa (durezza sotto i 7°Francesi) i saponi e gli ammorbidenti non vengono rimossi con il risciacquo (effetto schiuma eccessiva).
Con durezza sotto i 7°F i saponi non riescono a lavorare bene riducendo il loro potere detergente.
Inoltre gli accessori possono perdere la cromatura per corrosione a causa dell’eccessiva aggressività dell’acqua (Stessa cosa per le tubazioni in ferro zincato).
Entro i limiti (15°Francesi, DPR 31/2001), le incrostazioni sono visibili e la potabilità maggiormente garantita.
Se il sodio non supera i limiti imposti dalla legge anche le vostre tubazioni e accessori saranno preservati.
E’ consigliato fare una pulizia del cassone del sale almeno una volta all’anno.
Kalko Tronic:
Se la durezza è troppo alta (oltre 50-60°Francesi) l’azione di Kalko Tronic può essere inferiore rispetto al risultato cercato: anno per anno il limite aumenta.
Siamo riusciti a trattare efficacemente durezze superiori a 70°francesi (n.d.r.: su richiesta).
Entro questo limite il risultato è ottimo e le incrostazioni minime se non assenti e la potabilità originaria è sempre preservata.
Le incrostazioni visibili sono facilmente removibili e non aggressive, se si bolle insistentemente l’acqua si può notare un leggero effetto “polvere” anzichè l’incrostazione classica del calcare.
Il trattamento, per serpentine e tubazioni, ha un effetto disincrostante, per cui si va a recuperare progressivamente l’efficienza dell’impianto con vantaggio sulle bollette energetiche e sulle manutenzioni straordinarie.
Problema ingombri
Spesso lo spazio a disposizione è poco, soprattutto negli stabili più vecchi.
Addolcitori:
l’ingombro è alto e occorre valutare attentamente dove installarlo calcolando lo spazio per la colonna delle resine, del deposito, del sale di scorta e per ultimo ma non in importanza, avere uno scarico a disposizione per l’acqua di scarto.
Kalko Tronic:
Punto di forza: che si installa a parete o a soffitto (se necessario) e non necessita di scarichi, questo è un vantaggio per l’installazione e per il cliente.
Manutenzione ordinaria
Un sistema è talvolta appetibile per un acquisto conveniente rispetto ad altre soluzioni ma poi costare molto nella sua manutenzione: spesso è conveniente spendere qualcosa di più per avere meno costi successivi.
Nell’arco degli anni le spese di manutenzioni possono infatti diventare pesanti e superare di gran lunga i benefici del primo acquisto a buon mercato: un acquisto iniziale di qualità può ridurre le spese annuali successive portando a maggiori risparmi.
Addolcitore:
I costi sono costanti nel tempo e iniziano immediatamente dopo l’installazione.
Necessita di sale in alte quantità, acqua per i lavaggi continui, controllo e carico del sale a livello settimanale o almeno ogni 15 giorni, controllo costante delle tarature (consigliato a livello mensile per i condomini) per evitare che l’acqua sia aggressiva e fuori potabilità, pulizia del tino del sale almeno una volta all’anno, oltre ai vari organi a contatto con l’acqua.
Va calcolato anche l’intervento di un’azienda esterna specializzata se l’addolcitore è installato in un condominio.
Kalko tronic:
Una volta all’anno, la prima dopo 12 mesi.
Non ha nessuna delle manutenzioni dell’addolcitore, quando viene effettuata (tramite il servizio di assistenza Kalko Tronic) vengono sostituite le fasce di trattamento poste sopra alla tubazione idraulica riportando il sistema a nuovo.
Manutenzione Straordinaria Programmata
Gli addolcitori hanno un’usura delle resine ioniche e ogni 7-10 anni vanno sostituite per mantenere alta la resa. Questo è un costo non indifferente che va calcolato nell’acquisto, talvolta pari a circa il 40-60% del costo di acquisto.
Kalko Tronic non ha costi di manutenzione straordinaria programmata
Certificazioni
Partiamo dal presupposto che i costruttori seguano le leggi per garantire la qualità dei materiali, delle procedure, della potabilità, ecc… ma la cattiva gestione, soprattutto degli addolcitori, può essere la causa di problemi anche seri alla vostra salute e spesso anche alla vostra economia familiare!
Sui sistemi elettronici (sistemi fisici) e in particolare con Kalko Tronic il problema potabilità non sussiste.
E’ tuttavia importante disporre di certificazioni di enti accreditati (Dpr 25/2012) che garantiscano al cliente che tale prodotto non solo risulti omologato CE ma che faccia anche quello che viene pubblicizzato.
Kalko Tronic ha certificazioni sia recenti che molto vecchie (sin dal 1990) di istituti accreditati che ne garantiscano il funzionamento a fronte di prove chimico fisiche specifiche: sono le più importanti per la vostra sicurezza e sono consultabili liberamente in azienda.
Le certificazioni degli istituti insieme a quelle degli enti privati e pubblici (ad esempio come quelle di ospedali come le molteplici avute dall’Ospedale Galliera di Genova, oppure di impianti sportivi, industrie alimentari, di alberghi e di condomini) rappresentano la certezza di potervi fornire un prodotto al top della qualità e che darà molte soddisfazione nel tempo.
Confronto Caratteristiche
Addolcitore
Elevato: colonna delle resine, deposito, sale di scorta, scarico acqua.
Kalko Tronic
Ridotto: sta a parete, o a soffitto se necessario.
Non necessita di scarico d’acqua
Addolcitore
Acqua – Sale
Kalko Tronic
Niente Acqua e Niente Sale
Addolcitore
Se manca il sale nel deposito c’è rischio batterico
Se la durezza è troppo bassa l’acqua non è potabile
Kalko Tronic
Invariata
Addolcitore
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Durezza: nelle abitazioni è sufficiente un controllo ogni 2-3 mesi della durezza con l’apposito kit, nei condomini è consigliata eseguirla molto più spesso.
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Analisi: negli impianti condominiali vanno eseguite di legge da 2 a 5-8 volte all’anno (o più, dipende dai consumi) e conservate per minimo 5 anni.
Kalko Tronic
Non necessaria
Addolcitore
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Nelle abitazioni non viene quasi mai eseguita.
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Negli impianti condominiali va eseguita ogni 1-3 mesi per la verifica e taratura della durezza (come da normativa) e pulizia almeno una volta all’anno delle componenti quali deposito, valvole, ecc….
Kalko Tronic
Sostituzione delle fasce di trattamento da eseguire ogni 12 mesi.
Addolcitore
Ogni 7-9 anni è necessario sostituire le resine interne perchè “esaurite” e quindi non più capaci di lavorare correttamente. Il costo è spesso tra il 40 e il 60% del costo dell’addolcitore.
Kalko Tronic
Nessuna
Addolcitore
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Nelle abitazioni varia tra €150 e 300 all’anno, secondo i consumi familiari (acqua+sale).
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Negli impianti condominiali può andare da circa €1500 a oltre €6000 all’anno, secondo il numero di appartamenti.*
*Escluso analisi e canoni di assistenza annuali che sono spesso tra 500 e 1000 euro all’anno.
Kalko Tronic
Costi per apparecchio installato
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Nelle abitazioni i costi vanno tra 100 e 150 euro all’anno.
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Nei condomini vanno da 250 a circa 600 euro all’anno.